Export PMI

Obiettivi, Etica, Percorsi e Continuità


In Italia esiste una miriade di PMI industriali….


Non tutte però già pronte ad affacciarsi efficacemente sui mercati esteri

  • Circa 400.000 aziende, la struttura portante della nostra Economia. Piaccia o no, è proprio così.
  • Tante realtà con un’anima, una storia da raccontare, e una valida gamma di prodotti da offrire.
  • La maggior parte interessate ad esportare senza fare salti nel buio, e ad ottenere risultati utili.
  • Moltissime non strutturate a sufficienza per intraprendere un percorso di internazionalizzazione.

Una forte esigenza di consulenza commerciale competente è dunque un fatto reale.

Perché Obiettivi, e perché Etica?

Di Obiettivi si parla sempre troppo poco. Di Business etico ancor meno. Per un fornitore di servizi
complessi, impegnarsi ad essere misurato su obiettivi concreti (siano essi di fatturato, margine,
clienti, cash-flow, pianificazione o diversificazione) è impegnativo, perché vincola a rispettare un
percorso, a dare dei feedback. Per l’azienda attenta si tratta quindi di porsi almeno 2 domande:

  • Dove voglio – e concretamente posso aspirare a essere – fra 1-2-3 anni? (gli Obiettivi)
  • Cosa davvero mi serve per arrivarci? (il Percorso).

Scegliere il percorso più idoneo per le piccole organizzazioni non ancora autonome in tema Export
significa valutare le diverse possibili opzioni proposte sul mercato, e tra queste:

  • Utilizzare Piattaforme specializzate B2B per presentare l’azienda ai potenziali clienti
  • Acquistare Liste di potenziali lead selezionati con attività di IA su un database globale
  • Ingaggiare un Temporary Manager specializzato, per farsi dedicare parte del suo tempo
  • Assumere un Export Manager già formato e con conoscenze nel proprio settore / mercato
  • Optare per un Consulente esperto, in grado di impostare e gestire un progetto Export A-Z.

Facciamo Chiarezza su Percorsi e Obiettivi. Costruiamo Continuità!

Un ragionamento sul bilancio costi/tempi/risultati/prospettive, e sui pro e contro delle diverse soluzioni
possibili andrebbe sempre fatto, preventivamente e in modo accurato. Qui parliamo proprio di stabilire gli
Obiettivi, in senso lato. Sarà a tal fine utile per l’azienda rispondere alle domande:

  • Quanto devo investire?
  • Per ottenere cosa?
  • Entro quando?
  • E come gestirò il dopo?

Ed approfondire in modo oggettivo gli aspetti:

  • Investimento previsto e obiettivi di risultato (lo sono?) conseguibili con la soluzione adottata
  • Tempi di attuazione degli step di progetto delineati (ci sono?), coi relativi output misurabili
  • Coerenza e completezza della soluzione rispetto alla somma delle attività Export necessarie
  • Ulteriori risorse aziendali necessarie per completare il Progetto Export (spesso notevoli!)
  • Effettiva introduzione in azienda di un meccanismo di vendita continuativo (volano locale).

Poter chiarire quanto sopra sarà illuminante per l’Imprenditore per avviare un rapporto cliente-fornitore
autenticamente win-win, basato su fatti concreti e sulla fiducia che si costruisce coi risultati

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